Castrum Abusina ad Eining
Il castrum Abusina è situato ai margini meridionali dell'abitato di Eining, direttamente sulla strada che conduce a Bad Gögging. In epoca romana il Danubio scorreva proprio nel luogo in cui oggi si trova il letto del fiume Abens.
Il castrum sulla riva meridionale del Danubio, in cui era stanziata una coorte di 500 uomini, ebbe il compito di difendere i confini dell'Impero romano lungo il fiume già a partire dall'80 d.C. Secondo la strategia adottata dai Romani, gli accampamenti militari fortificati venivano costruiti nell'entroterra del Limes: il vallo, infatti, correva circa 3,5 km in linea d'aria a nord del castrum di Eining. Il Limes consentì alla Rezia romana di espandersi enormemente a partire all'incirca dal 180 d.C. In caso di pericolo i soldati di stanza nelle torri di guardia del Limes segnalavano la minaccia agli accampamenti con segnali luminosi o di fumo, e i soldati nei castra adottavano le necessarie misure difensive.
Dopo la caduta del Limes il Danubio divenne il nuovo confine dell'Impero romano e i castra lungo il vallo, situati a nord del fiume, dovettero essere abbandonati. Eining sorgeva sulla riva meridionale del Danubio ed assunse quindi una funzione particolare. Anche se a partire dalla metà del III secolo la guarnigione stanziata in loco si ridusse a soli 100 uomini, l'accampamento fortificato ospitò le truppe a difesa del confine fino alla caduta dell'Impero romano, quindi fino alla metà del V secolo d.C. Qui si succedettero la Cohors IV Gallorum, la Cohors IV Tungrorum milliaria equitata, la Cohors II Tungrorum milliaria equitata e la Cohors III Britannorum. La Legio III Italica, inoltre, ricostruì il castrum dopo gli assalti dei Marcomanni e contribuì in modo determinante alla costruzione del campo della legione di Ratisbona.
La fotografia aerea applicata all'archeologia ha consentito di documentare l'esistenza di un vicus (un villaggio utilizzato come magazzino) ad ovest del castrum. Oggi si possono vedere prevalentemente i resti di alcune mura ricostruite degli edifici interni e la struttura difensiva perimetrale, ben riconoscibile nell'angolo sud-ovest del burgus tardoromano. È stato ricostruito anche il complesso dei bagni romani situato tra il vicus ad est e il castrum. In loco vi era anche una mansio (stazione di sosta). Grazie alle tabelle del sito archeologico, che fungono da vere e proprie "finestre temporali", i visitatori possono comprendere meglio l'importanza della dominazione romana in Baviera, che durò ininterrottamente per 400 anni.
prezzi
L'area è sempre accessibile; sono gradite le donazioni.
Visite guidate aperte al pubblico: da aprile a settembre incluso, tutti i sabati dalle ore 10.30; ritrovo all'ingresso del castrum (durata: 1 ora, biglietto: 5 € o 3 € con la guest card "Kurkarte" di Bad Gögging).
Lage
POSIZIONE
Il castrum si trova circa 500 m a sud di Eining, direttamente sulla strada che conduce a Bad Gögging.